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Il ruolo dell'open data nel monitoraggio degli SDGs

10-07-2024

Esploriamo come l'open data può potenziare il monitoraggio e il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs).

Il ruolo dell'open data nel monitoraggio degli SDGs

L'importanza dell'open data nel contesto degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) non può essere sottovalutata. Gli SDGs, stabiliti dalle Nazioni Unite, rappresentano un quadro globale per affrontare le sfide più urgenti del nostro tempo, tra cui povertà, disuguaglianza, cambiamenti climatici, degrado ambientale, pace e giustizia. Tuttavia, monitorare i progressi verso questi obiettivi richiede dati accurati, accessibili e trasparenti. Ed è qui che entra in gioco l'open data.

Cos'è l'open data?

L'open data si riferisce a dati che sono liberamente accessibili, utilizzabili, modificabili e condivisibili da chiunque, per qualsiasi scopo. Questi dati devono essere forniti in un formato che consenta un facile riutilizzo e integrazione. L'idea è di promuovere la trasparenza, l'innovazione e la collaborazione attraverso l'accesso libero alle informazioni.

Open data e monitoraggio degli SDGs

Il monitoraggio degli SDGs richiede l'analisi di una vasta gamma di indicatori che coprono vari aspetti dello sviluppo sostenibile. Gli open data possono facilitare questo processo in diversi modi. Innanzitutto, forniscono una base di dati ampia e diversificata che può essere utilizzata per tracciare i progressi su vari fronti. Per esempio, dati aperti sui livelli di istruzione, sulla salute pubblica, sull'occupazione e sull'ambiente possono essere utilizzati per monitorare gli SDGs relativi all'istruzione di qualità, alla salute e al benessere, al lavoro dignitoso e alla crescita economica, e all'azione per il clima.

Benefici dell'open data nel monitoraggio degli SDGs

L'uso di open data per monitorare gli SDGs offre numerosi vantaggi. Prima di tutto, aumenta la trasparenza. Quando i dati sono aperti e accessibili a tutti, è più facile per i cittadini, le organizzazioni non governative e altre parti interessate monitorare i progressi e chiedere responsabilità ai governi e alle istituzioni.

Inoltre, gli open data promuovono l'innovazione. Gli sviluppatori, i ricercatori e gli imprenditori possono utilizzare questi dati per creare nuove applicazioni, strumenti e soluzioni che affrontano le sfide dello sviluppo sostenibile. Ad esempio, possono sviluppare modelli predittivi per prevedere le tendenze future, strumenti di visualizzazione dei dati per rendere le informazioni più comprensibili e accessibili, e applicazioni mobili per sensibilizzare e coinvolgere il pubblico.

Sfide e considerazioni

Nonostante i numerosi benefici, l'uso degli open data nel monitoraggio degli SDGs presenta anche alcune sfide. Una delle principali è la qualità dei dati. Per essere utili, i dati devono essere accurati, aggiornati e completi. Tuttavia, in molti casi, i dati disponibili possono essere frammentari o di bassa qualità.

Un'altra sfida è la mancanza di standardizzazione. I dati provenienti da diverse fonti possono essere raccolti e presentati in modi diversi, rendendo difficile la loro integrazione e analisi.

Conclusione

Nonostante queste sfide, il potenziale degli open data per il monitoraggio degli SDGs è enorme. Con un maggiore impegno per migliorare la qualità dei dati e la standardizzazione, e con il supporto di strumenti e tecnologie avanzate, gli open data possono giocare un ruolo cruciale nel promuovere la trasparenza, l'innovazione e la collaborazione necessarie per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.

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